Come funziona il coworking?
Vi siete mai chiesti come funzioni davvero il coworking e per quale ragione sia una delle modalità di lavoro attualmente più utilizzate?
Il coworking è in fortissima espansione grazie agli oggettivi vantaggi che apporta a chi ne usufruisce. Ma per comprenderli appieno, è prima di tutto importante dare un’occhiata alle definizioni.
Il coworking non esclusivamente la condivisione degli spazi di lavoro con altri professionisti anche molto diversi da noi, ma piuttosto una modalità più social, arricchente, aperta e ricettiva di concepire il lavoro e l’ambiente in cui questo viene messo in atto. La fortissima natura inclusiva del coworking non è solamente fatta di regole, spazi e orari da rispettare per una buona convivenza, ma comporta anche e soprattutto una forte predisposizione all’apertura sociale e alla collaborazione con altri professionisti.
Il coworking è particolarmente indicato per i liberi professionisti, i freelance o per le attività in startup e la ragione per cui è sempre più apprezzato risiede essenzialmente nella sua grande valenza sociale, che vi abbiamo appena illustrato, e in quella economica.
Questa modalità di lavoro straordinariamente flessibile è, per sua stessa definizione, progettata per adattarsi in modo sinergico alle esigenze di tutti i coworker coinvolti, ossia a professionisti che possono appartenere a soggetti imprenditoriali diversi e che si incontrano, si conoscono e si trovano ad operare in un ambiente comune.
La condivisione degli spazi e, in molti casi, anche di svariati strumenti di lavoro garantisce ovviamente un risparmio economico concreto e significativo. Allo stesso modo l’affitto degli ambienti è calibrato sulle esigenze di ognuno e dunque variabile in funzione della superficie di cui si ha necessità, dei servizi di cui si desidera beneficiare, del tempo che si intende trascorrere in un ufficio. Possiamo dunque definire il coworking come una modalità di lavoro nutriente e stimolante da un punto di vista intellettuale e, al contempo, anche conveniente in termini economici, poiché comporta esclusivamente il pagamento degli spazi, degli strumenti e dei servizi utilizzati.
L’idea che sta alla base del coworking risiede nella possibilità di offrire ai professionisti ambienti di lavoro di alto livello in cui le esigenze di ciascuno vengano sempre soddisfatte. Una grande qualità del lavoro si accompagna dunque al concetto di flessibilità inteso nel suo significato più ampio, così come a quello di sostenibilità, di lotta agli sprechi, e di abbattimento di costi fissi che sono, di fatto, onerosi ed evitabili.
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